13/08/10

VinextraFriuli



Friuli …. grandi bianchi.

Tra i molti vitigni importanti di questa magica seppur piccola regione, il pinot bianco è il vero artefice della viticoltura friulana. E’ il vitigno a bacca bianca più completo, forte, da struttura, profumi, eleganza e longevità.

L’azienda di Alessandro Princic, figlio del mitico Doro, il grande vecchio , ne produce uno tra i migliori. Oro lucente, brillante con riflessi verdognoli, netto al naso, pera, mela golden e susina gialla matura, di struttura, giusta nota alcolica, beva lunga e importante. Meglio se bevuto l’anno dopo la vendemmia.

Altro grande prodotto quello dell’azienda di Franco Toros, forse più elegante e raffinato del precedente, direi più internazionale. Bello l’attacco in bocca, suadente, equilibrato, lungo.

L’altro vitigno autoctono molto interessante è la ribolla gialla, prodotta principalmente nei Colli Orientali , sulle pendici del confine sloveno, rappresenta il vino del territorio e della popolazione più umile, ma in alcune versioni si fa grande mostrandosi con lustro alla corte dei grandi bianchi. Giallo limone , naso netto e floreale, frutto maturo e con un accenno di minerale che non guasta, beva rotonda. Buona quella prodotta da una nuova ed emergente azienda, i Clivi, nei dintorni di Cormons. Infine da segnalare per la costanza qualitativa e per il mix di vitigni , ormai collaudati, il collio bianco di Edi Keber, punto fermo tra i vigneron della zona.
Tutti gran bei vini a prezzi ragionevoli.


Pinot bianco A. Princic e. 16,00
Pinot bianco Franco Toros e. 18,00
Ribolla gialla Az. Clivi e. 16,00
Collio bianco Edi Keber e. 16,00

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