07/05/15

Minutal de Pisci..............Il Cacciucco ai tempi di Apicio

Nel lungo week end del 1 maggio di quest'anno,  
l'Associazione Turistica Proloco
Io Amo Rosignano Solvay  ha organizzato: 
Cacciucco senza trucco.

  Il " vecchio "sindaco di Rosignano Marittimo
Giuseppe Danesin ,stà raccontando storie di vita vissuta ,aneddoti e curiosità della gente 
"Famosa "di questo paese particolare.
Il Cetti,il Gavazzi, Burgas, e  altri .
Sono stati Personaggi simbolo del PAESE NOVO.
Un paese diverso.
Un paese nato e cresciuto nei primi del 900 ,all'ombra delle ciminiere Solvay
Popolato di persone giunte dalle campagne per lavorare e vivere grazie alla Soda.

Purtroppo , grazie ad una serie infinita di  piani regolatori  ..."Alternativi", Rosignano Solvay,
 non ha un centro vero e proprio.

Al viandante ,che passando  per   Rosignano Solvay  ti chiede?
Dove è il centro?....................si può rispondere in 1000 modi diversi.

Mà !!!!!!!, forse l'Aurelia,...il Porto, oppure  Piazza del Risorgimento?

No!!!!! il centro di Rosignano  è  da sempre
Piazza Monte alla Rena.

Un grande parcheggio asfaltato, senza  una chiesa , ne un edificio pubblico,   e con pochi negozi.
Li , arrivano le giostre per il patrono  S Teresa , li si accendano le luci dell'albero di Natale 
li  si faceva il mercato settimanale.  
Ed e li che  si incontrano gli anziani davanti all'edicola di Alvaro per discutere di pallone ,politica ,e  dell'Orata presa a traino, proprio ieri mattina.

La brava direttrice del museo di Rosignano M  ,Edina Regoli  racconta con dovizia di particolari , la nascita  del nostro attuale Cacciucco, a  me è stato riservato l'onore, di dare nuova vita  alla 
 Minutal de Pisci  dal “Manuale di gastronomia” di Apicio
Ho realizzato  così quello che poteva assomigliare il più possibile alla ricetta originale.
consapevole però dell'enorme vantaggio che la  tecnologia mi ha messo a disposizione.
 Ricetta
In un capiente   tegame ,  mettete  porri ,prezzemolo ,olio extra vergine di oliva, vino, coriandolo, menta, origano ,pesci piccoli (preferibilmente di scoglio)  vino e minestra di pesce ( dovrà sostituire il Garum, che è un condimento molto usato all''epoca come insaporitore )
Le cozze ed i gamberi(di cui i romani erano ghiotti)daranno un che di cacciucco moderno che, Marco Gavio Apicio nella ricetta non  menziona.
Servono anche , alghe di mare,  del pane carasau  spezzettato , delle piccole polpette di pesce
infine una bella macinata di pepe.

Ho cucinato davanti ad un pubblico di compaesani ,proprio  a pochi  metri dall'angolo della piazza dove sono nato,  e la ,dove i miei nonni  ed i miei genitori hanno vissuto prima ,durante ,e dopo la guerra.

Devo ammettere che ,è stata una bella esperienza

Nessun commento:

Posta un commento