05/01/09

L'Infarinata di nonna Ines


Con questa ricetta, semplice ma gustosa,ritorno indietro con la memoria a quando
c'era ancora la sana abitudine di cucinare i prodotti di stagione, e magari del proprio orto.
Nella mia famiglia l'addetto all'orto è sempre stato mio nonno ,mansione che poi è stata raccolta
da mio padre.
Pomodori,Zucchini.Cavoli,Fagiolini,Carciofi,Cipolle,Insalata,Carote,Baccelli e poche altre varietà.
E cosa da non sottovalutare, nelle famiglie degli anni 60/70 le Mamme e le Nonne sapevano ancora far da mangiare.
Ines era il nome di mia nonna,nata in quel di Vellano(Pescia)nel lontano 1902.
Di professione Gelataia,nelle valli della svizzera pesciatina e in primavera /estate per seguire mio nonno(Potino di professione)in Maremma.
La guerra,li portò a trasferirsi da Castelvecchio a Rosignano,dove lasciarono i vecchi mestieri,e qualche caro .
Ma come spesso capita in questi casi , continuarono a mantenere le vecchie abitudini e il modo di cucinare imparato da giovani.
Una cosa che mia nonna non ha mai smesso di preparare è "L'INFARINATA"
Come si prepara l'ho imparato guardandola mentre era ai fornelli.

Procedimento

Si fà un semplice minestrone di verdure fresche di stagione,(Mai surgelate) un po' di fagioli passati, possibilmente di Sorana e naturalmente l'immancabile(in toscana)Cavolo Nero.

Lo si fa cuocere per 25/30 m e poi si aggiungono pochi pugni di farina gialla(polenta)

Ancora 30/35 m di cottura con l'accortezza di mescolare frequentemente,

E L'INFARINATA è pronta da mangiare solo dopo un bel giro di olio extra vergine (magari di Lucca)

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