29/01/09

Vinextra Valeriano e Kante




Cari amici, questa volta ci sposteremo nell'Italia orientale,sempre al nord nel ,Carso.
Terra di confine,di lunghe battaglie,terra sassosa,arida,ma schietta e generosa.
Nella zona di Duino,Aurisina,pochi km da Trieste,meravigliosa città portuale e aristocratica,
in località Prepotto,sono presenti 3-4 cantine di grande fama e di produzioni molto particolari.
EDI KANTE è forse il fantasista,l'artista del vino di questo territorio.
Avvicinandoci a Duino non abbiamo l'impressione di trovarci in una zona vitivinicola particolarmente vocata,il paesaggio si presenta semplice,con agglomerati di case sparse,piccoli appezzamenti vitati,macchia bassa e puntigliosa,pietre,muretti a secco,e stradine di campagna.
Le vigne sono veramente strappate alla terra, ed in alcuni casi hanno pendenze fuori dal comune.
Si arriva alla cantina e quasi non ce ne accorgiamo,fuori una modesta volumetria di cemento nascosta da boscaglia e sassi, sassi dappertutto.
Ma l'incredibile, l'inimmaginabile sta sotto terra.
Si presenta EDI un tipo alto e magro,sorridente e chiassoso,con due mani così che sembrano una pinza da banco.
Attraverso una bella scala circolare scavata nella pietra ,scendiamo in Cantina.
Calati attraverso questo cilindro di almeno 30 m
Scavato nella Roccia come se fosse un tassello in una buccia di cocomero
scendiamo giù,soffermandoci ad ogni Piano o anello (3)per osservare le varie fasi di lavorazione in cantina.
Al primo anello(-4)c'è il magazzino di stoccaggio e imbottigliamento,al secondo (-8) la vinificazione, e al terzo anello (-12),il più spettacolare,l'affinamento.
Le barrique disposte in circolo,con le annate prossime all'imbottigliamento verso il centro,e le ultime,sull'esterno ,così da facilitare la loro movimentazione in prossimità dell'imbottigliamento.
Ad ogni piano un grande quadro coloratissimo di EDI ,che poi è riportato sulle etichette delle riserve e selezioni.
Insomma una cantina da sballo,mai vista prima
Naturalmente anche i vini sono qualcosa di unico e particolare,la Vitovska ,un bianco autoctono caratteristico di questa zona è buonissimo,ma io preferisco la Malvasia del Carso,altro vitigno tipico, fresco in bocca di giusta mineralità,che trovo piacevole e ottimo da bere con piatti di pesce del Golfo di Trieste.
Le selezioni:di Chardonay e Malvasia vengono prodotte solo nelle annate migliori,risultano abbastanza impegnative, molto più strutturate ,con una bella acidità e una marcata mineralità.
Indubbiamente sono dei grandi Vini Bianchi
Malvasia del Carso 2006( bot da 0,500) prezzo enoteca
€ 14/15,00

Alla prossima

da Valeriano e Vinextra

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